Sudan: conflitto dimenticato - CARITAS TREVISO

Sudan: conflitto dimenticato

Tra i conflitti di cui non si parla, la guerra in Sudan. Scoppiata il 15 aprile 2023, per lo scontro tra il presidente il vicepresidente sudanesi, i due generali artefici del colpo di stato del 2021 e, rispettivamente, al comando dell’esercito regolare e del gruppo paramilitare delle Forze di Supporto Rapido.

A più di otto mesi dall’inizio della guerra il numero di vittime ha superato le 12.000 unità, per la gran parte civili. Ma potrebbero essere molte di più. Il conflitto è iniziato nella capitale Khartoum e si è esteso ad altre aree del Paese, soprattutto la regione occidentale del Darfur, dove ha assunto connotati etnico-tribali e dove si sono riprodotte le dinamiche di violenza etnica, con uccisioni e stupri di massa, già viste in passato. Poi al sud nel Kordofan e infine nell’area sud orientale nello stato di Gezira, che sino a dicembre era rimasto lontano dalle violenze e dove si erano rifugiati molte persone sfollate.

Anche questa guerra colpisce soprattutto la popolazione civile la quale, oltre ad essere vittima delle violenze dei militari, nelle aree di conflitto ha un accesso limitato a cibo, acqua, medicine. Le persone sono costrette a scappare in zone ritenute più sicure o in altri Paesi.

 

Gli sfollati sono oltre 6,7 milioni

… di cui 1,4 rifugiati nei Paesi limitrofi. Oggi il Sudan è il Paese con il maggior numero di sfollati interni al mondo. Le conseguenze della guerra hanno un impatto su tutto il territorio, avendo innescato una grave crisi umanitaria con 17,7 milioni di persone in condizioni di scarsità di cibo, di cui quasi 5 milioni in modo grave. Sono oltre 6.000 i casi di colera dovuti alle precarie condizioni igienico sanitarie con decine di morti.

Caritas Italiana è sin dall’inizio accanto alla popolazione colpita nel sostenere molteplici interventi della Chiesa e della rete Caritas, presente quest’ultima nei diversi Paesi di accoglienza dei profughi, pronta ad offrire assistenza. In particolare si stanno fornendo beni di prima necessità agli sfollati in Sudan e ai profughi fuggiti in Ciad, in Sud Sudan in Etiopia e nella Repubblica Centrafricana. Migliaia le persone aiutate con beni alimentari, utensili, zanzariere, materiali per l’igiene, costruzione di latrine, acqua. Nella scelta dei destinatari particolare attenzione è posta alle situazioni più vulnerabili: persone con disabilità, minori non accompagnati, anziani, donne capofamiglia.

 

Emergenza umanitaria

Caritas Italiana si unisce ai ripetuti appelli di papa Francesco e dei vescovi sudanesi e sud sudanesi per un immediato cessato il fuoco, per la garanzia dell’accesso agli aiuti umanitari, la tutela della popolazione civile, lo stanziamento dei fondi necessari all’assistenza umanitaria di profughi, sfollati e comunità ospitanti.

 


Ultime notizie

Malgrado le azioni di guerra, Caritas Gerusalemme accanto alle persone

Mentre la violenza si intensifica in tutta la regione, la Caritas di Gerusalemme continua a fornire gli aiuti umanitari fondamentali, nonostante la situazione creatasi a seguito degli attacchi aerei in corso e delle restrizioni alla circolazione. Nonostante le ondate di bombardamenti a seguito dell’escalation nel conflitto tra Israele e Iran, Caritas Gerusalemme, dopo una sospensione di

Dalla Casa della Carità alle bellezze di Venezia

Grazie al progetto “Emmaus” un bel gruppo di ospiti, volontari, operatori e operatrici ha potuto visitare la città e una mostra speciale “A world of potential” significa “un mondo di potenzialità”, ed è la frase perfetta per commentare la gita culturale organizzata dalla nostra Caritas diocesana per gli ospiti della Casa della Carità, all’interno del progetto

Situazione nella Striscia di Gaza

Come Fondazione Caritas Treviso ci uniamo alla posizione della presidenza di Caritas Italiana, riunitasi il 29 maggio, che si è occupata, tra gli altri punti, della tragica situazione nella Striscia di Gaza, in Ucraina e nei contesti di conflitto dimenticati. Caritas Italiana ha aderito con convinzione agli appelli di papa Leone XIV, rilanciati anche dai

Una festa per dire “grazie”

Casa della Carità. Momento di scambio con i volontari e le volontarie Semplicemente, grazie! È questo ciò che, come Caritas diocesana, sentiamo forte di voler esprimere a tutti i volontari e le volontarie che offrono servizio in Casa della Carità a Treviso. Sabato 17 maggio abbiamo vissuto insieme la “Festa del grazie”, un momento di