Da Caritas Italiana un primo contributo per gli aiuti d’urgenza
“L’aiuto di Dio e dei fratelli dia loro forza e sostegno”. Queste le parole di Papa Francesco dopo il grave sisma che ha colpito la costa nord dell’Ecuador, in particolare le province di Esmeraldas e Manabí. È ancora provvisorio il numero delle vittime, dei feriti e dei danni.
Caritas Ecuador si è già attivata e in coordinamento con Mons. Heras, presidente della Pastorale Sociale, sta cercando di monitorare la situazione e mettere a punto un piano di aiuti immediati. A causa delle piogge, molte strade sono inagibili ed è difficile raggiungere le zone colpite.Caritas Italiana – che già da diversi anni collabora con Caritas Ecuador con il sostegno alle attività istituzionali e la realizzazione di micro progetti di sviluppo in tutte le diocesi del paese – ha subito espresso tramite Caritas Ecuador solidarietà e vicinanza alle comunità colpite. “Mentre ci accingiamo ad iniziare insieme a tutte le Caritas diocesane il nostro 38° Convegno nazionale sul tema della misericordia – ha detto don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana – apprendiamo di questo violento terremoto che ha colpito l’Ecuador. Sentendoci pienamente parte dell’unica famiglia umana, assicuriamo vicinanza nella preghiera e come segno concreto mettiamo a disposizione di Caritas Ecuador un primo contributo di centomila euro per gli interventi di urgenza”.
La provincia di Esmeraldas e gli altipiani andini della vicina provincia Imbambura sono tra le regioni più sismiche dell’Ecuador. Per ridurre la vulnerabilità della popolazione in caso di catastrofi naturali, la Caritas aveva avviato negli ultimi anni, progetti di preparazione alle emergenze, attività di prevenzione e piani di evacuazione che sono stati presentati anche nelle scuole.
Più del venti per cento della popolazione dell’Ecuador vive al di sotto della soglia di povertà, l’undici per cento è considerato malnutrito.