Terremoto: testimonianza da Siria - CARITAS TARVISINA

Terremoto: testimonianza da Siria

La seconda testimonianza di Davide Chiarot da Aleppo, un nostro ex operatore Caritas che si trova in Siria

Davide si trova in Siria dopo aver terminato il periodo di formazione come consacrato nel Movimento dei Focolari. L’esperienza e il messaggio che si vuole portare con il Movimento è quello dell’Unità. Cooperare cioè alla costruzione di un mondo più unito, spinti dalla preghiera di Gesù al Padre “perché tutti siano una sola cosa” (Gv 17,21) nel rispetto e valorizzazione delle diversità.

Mantenendo la promessa di mandarci un racconto con cadenza settimanale (se la situazione lo permette) vi lasciamo con le sue parole di questi ultimi giorni.

Sono appena rientrato ad Aleppo dopo alcuni giorni ad Homs e in visita alle principali città della costa: Banias, Tartus, Lattakia e Jable.

Ovunque si è sentita con forza la nuova scossa di lunedì sera che ha riportato in strada tante persone impaurite e preoccupate della stabilità delle proprie case. Molto edifici già lesionati sono stati evacuati, si parla di circa 400 a Lattakia, 160 a Tartus. Nuovi crolli anche ad Aleppo per fortuna sembra senza morti. Oltre ai pesanti danni dovuti al conflitto, dai primi riscontri emergono purtroppo in alcuni casi irregolarità nelle costruzioni, con carenze nella qualità dei materiali utilizzati che hanno reso vulnerabili le case crollate. Anche in questo caso ad esempio, la scarsità di ferro per le costruzioni è dovuta all’embargo a cui il paese è sottoposto da anni, che unito all’avidità e mancanza di scrupoli aggrava questa tragedia.

La paura è la grande emergenza ora, in tanti posti le persone erano appena rientrate a casa ma questa nuova scossa ha rifatto sprofondare tutti nell’angoscia. La sera le strade e i parchi si riempiono di persone che preferiscono passare la notte fuori o in macchina.

Ancora chiese e moschee hanno le porte aperte e la possibilità di riparo, di un pasto caldo e di condividere le preoccupazioni sono un aiuto per tanti. Gli aiuti stanno arrivando, anche se con fatica, oltre ai paesi alleati come Russia e Iran, sono arrivati aerei da diversi paesi arabi e grazie alla temporanea sospensione umanitaria delle sanzioni arrivano contributi anche dall’Europa, con l’Italia in prima fila.

Ora attendiamo giorno per giorno lo sviluppo degli eventi, con coraggio e resilienza le persone vanno avanti e la vita riprende nonostante tutto. Nel nostro piccolo quello che possiamo fare, oltre ad aiuti concreti nell’emergenza, è provare a tenere accesa nella prossimità la piccola fiamma della speranza!

 

Davide Chiarot, dal Focolare di Aleppo

25 febbraio 2023

 

 

RACCOLTA FONDI

Si ricorda che la Caritas Tarvisina, in supporto a Caritas Italiana, raccoglie donazioni da tutti coloro che vogliono aiutare le popolazioni colpite dal sisma attraverso bonifico bancario (causale “Terremoto Turchia-Siria 2023”) tramite:

La nostra Caritas diocesana, in supporto a Caritas Italiana, raccoglie donazioni attraverso bonifico bancario (causale “Terremoto Turchia-Siria 2023”) tramite:

Iban: IT05 G 08399 12000 000000332325 (intestato a Diocesi di Treviso – Caritas Tarvisina)

Per avere la possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali previste dalla legge è possibile fare la donazione al braccio operativo Servitium Emiliani ONLUS:

Iban: IT55 H 08399 12000 000000318111 (intestato a Servitium Emiliani ONLUS, braccio operativo di Caritas Tarvisina)

Oppure, se vuoi, puoi fare la donazione con la CARTA DI CREDITO:

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