Appello alla preghiera e alla pace
2. Assistenza psicoterapeutica ai familiari delle vittime delle proteste di massa. Un sostegno personalizzato a circa 320 persone, da parte di un team specializzato Caritas che cerca di portare un aiuto alle persone ed ai familiari che hanno assistito ai traumatici eventi avvenuti in questi mesi, in particolare nelle città di Kyiv, Kolomyia, Novovolynsk, and Drohobych. Un gruppo di 17 psicologi e psicoterapeuti stanno monitorando il lavoro, con un’attiva collaborazione dell’Università Cattolica Ukraina.
3. Assistenza degli sfollati provenienti dalla Crimea e dalle regione orientali: assistenza materiale, legale e psico-sociale per coloro che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni e trasferirsi in altre zone del paese. Caritas UKraine sta cercando con le scarse risorse a disposizione di organizzare un supporto il più possibile personalizzato, dando priorità alle famiglie più vulnerabili, anziani e disabili. Al momento il programma ha raggiunto circa 2.000 sfollati che sono accolte in strutture delle Caritas di Ivano-Frankivsk, Lviv, Kolomyia, Novovolynsk, Drohobych, and Sokal.
4. Sostegno ai più bisognosi delle zone di Donetsk e Luhanska, maggiormente colpite dagli scontri di questi ultimi mesi. A Kharkiv è stato messo in piedi un centro operativo per distribuire pacchi alimentari e di prima necessità, vestiario, stufe e acqua potabile alle migliaia di persone che sono scappate da queste zone al centro del conflitto. In particolare circa 15.000 persone hanno ricevuto più di 110.000 litri di acqua potabile nelle città di Slovyansk and Kramatorsk . Il programma comprende il sostegno alle case di accoglienza per anziani che ospitano ancora 50 persone anziane sole. Inoltre in vista dell’inverno in arrivo, Caritas Ukraine sta pianificando di riabilitare le abitazione di circa 4000 abitazione nella città di Slovyansk e 5 tra scuole ed asili.