Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2020 - CARITAS TREVISO

Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2020

“Come Gesù Cristo, costretti a fuggire”

Gli “sfollati interni” è la categoria cui Papa Francesco ha dedicato il Messaggio per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato del 27 settembre prossimo. Per sensibilizzare al problema delle persone che devono spostarsi da una parte all’altra del proprio Paese, costrette in questo da gravi situazioni di disagio, il Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale lancia in agosto un nuovo video – il quarto della serie – che come i precedenti, a partire da maggio, lega alcune considerazioni del Papa alla testimonianza di una persona coinvolta dal problema. In questo caso, a raccontare di sé è Eric Estrada Buenaño, 38 anni, venezuelano, che un giorno lascia la sua città di Tariba, in una zona di frontiera, perché la vita è diventata impossibile, dalla mancanza di cose essenziali – acqua potabile, gas per cucinare – al rischio dell’incolumità rappresentato, dice, da “problemi di guerriglia. delinquenza, criminalità organizzata, sequestri”. La vita di Eric cambia il giorno in cui, in un’altra località, una famiglia lo accoglie dandogli cibo, un tetto e aiutandolo a trovare un lavoro. “Ci sono persone – ricorda Eric – che hanno bisogno del nostro aiuto. La condivisione ci fa essere più umani, ci fa credere di più in Dio e ci fa sentire figli suoi”. Condividere tutto, ricorda, anche una gioia, una parola di incoraggiamento: “Tutto quello che possiamo dare sarà prezioso; in qualche modo aiuterà qualcuno”. Parole che fanno eco a quelle di Francesco: “Dobbiamo imparare a condividere per crescere insieme, senza lasciare fuori nessuno”.

(fonte: agensir.it)

Per leggere il messaggio del Santo Padre per questa giornata CLICCA QUI

Per consultare o scaricare il sussidio per l’animazione della giornata CLICCA QUI.



Ultime notizie

Gaza: “Salvare quante più vite umane sia possibile”

L’appello al Governo di ARCI, Caritas Italiana, FCEI, FNOMCeO, Medici Senza Frontiere e Sant’Egidio   “La situazione a Gaza è ormai catastrofica. La popolazione vive sotto attacco ed è stretta nella morsa della fame. Il sistema sanitario è devastato e non riesce a far fronte ai bisogni immensi. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, circa 14mila

CONTINUIAMO A PREGARE PER LA PACE!

«La pace non è un’utopia spirituale, è una via umile, fatta di gesti quotidiani, che intreccia pazienza e coraggio, ascolto e azione. E che chiede oggi, più che mai, la nostra presenza vigile e generativa»  (Papa Leone XIV, Discorso alla CEI, 17 giugno 2025) In comunione con Papa Leone XIV, condividiamo e rilanciamo l’invito del

Anno di Volontariato Sociale per giovani

L’Anno di Volontariato Sociale… una splendida opportunità per giovani dai 18 ai 29 anni che desiderano dedicarsi un anno di formazione personale e di servizio, un anno di crescita e condivisione, in cui stringere legami profondi e porsi nuovi interrogativi per il proprio futuro. Un anno per sperimentare il dono di sé e appassionarti alla

Emergenza Terra Santa: la situazione a Gaza

Appello a seguito dell’attacco del 17 luglio a Gaza   Le immagini arrivate da Gaza dopo l’attacco del 17 luglio, in cui è stata colpita la parrocchia della Sacra Famiglia, si aggiungono a quelle delle violenze, delle distruzioni degli ultimi mesi e anni, in Terra Santa come altrove. In comunione con papa Leone XIV, Caritas