Le Erre che riducono gli sprechi - CARITAS TREVISO

Le Erre che riducono gli sprechi

imgresLasciandoci aiutare da Latouche, economista e filosofo francese, ci possono fare da guida cinque parole d’ordine, che cominciano tutte per “R”: ridurre, riutilizzare, riparare, riciclare, rallentare

“Ridurre i consumi superflui di tutto ciò che non ci serve ed è solo suggerito da bisogni superflui. […] La società dei consumi ci ha abituati a buttare via le cose quando sono ancora utilizzabili solo perché non sono più di moda o perché non più all’avanguardia tecnologica. Per ridurre, inoltre, dobbiamo imparare a conservare e utilizzare gli oggetti finché sono ancora funzionanti.

Riutilizzare Serve fantasia e inventiva per capire come utilizzare qualcosa per uno scopo diverso da quello originario; dobbiamo imparare a ricorrere di più allo scambio e al mercato dell’usato perché quello che non è più utilizzabile per me può essere utilissimo per qualcun altro. I nostri nonni usavano e riusavano le cose finché potevano svolgere la loro funzione e quando si rompevano, le riparavano.

Riparare. Oggi non è facile riparare perché gli oggetti vengono costruiti per essere sostituiti. Proprio per questo dobbiamo sforzarci di scegliere quei prodotti che possono essere riparati e, qualora si rompano, ripararli o farli riparare.

Riciclare. Nella nostra società quando un oggetto non è più riparabile, diventa inesorabilmente rifiuto, ma con adeguati accorgimenti, può tornare a vivere in nuovi prodotti. Il segreto si chiama riciclaggio. La consapevolezza di vivere in un mondo dalle risorse limitate ci deve spronare a essere sempre più efficienti. L’efficienza vera è quella che ottiene il massimo servizio con il minore impiego di risorse e produzione di rifiuti.

Rallentare. Nella vita di ogni giorno il cambiamento passa attraverso piccole scelte come quella di utilizzare meno auto e più bicicletta, meno mezzo privato e più mezzo pubblico, meno carne e più legumi, meno prodotti globalizzati e più prodotti locali. […]. Piccole scelte possibili e salutari non solo per il corpo e lo spirito ma anche per il portafogli perché il passaggio dal consumismo alla sobrietà fa pure risparmiare.”


Ultime notizie

Preghiera perchè cessi la strage in Palestina

Terra santa: dalle comunità cristiane di Treviso un Rosario per la pace meditando la Parola di Dio e le parole del Papa e di altre personalità religiose   Care comunità cristiane e cari sacerdoti, la gravità della situazione a Gaza (e in Cisgiordania) è sempre più evidente e tragica. Fin dall’inizio della guerra, non dichiarata,

Pizzaballa: Cristo non è assente da Gaza

«Cristo non è assente da Gaza. È lì, crocifisso nei feriti, sepolto sotto le macerie, presente in ogni gesto di misericordia, in ogni mano che consola, in ogni candela accesa nel buio». Sono le parole che ha usato il cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca latino di Gerusalemme, nella conferenza stampa convocata presso il Notre Dame Jerusalem

Gaza: la pace è una scelta

Un comunicato e un appello a seguito dell’attacco del 17 luglio a Gaza   Le immagini arrivate settimana scorsa da Gaza, dove il 17 luglio è stata colpita la parrocchia della Sacra Famiglia e si piangono nuove vittime innocenti, si aggiungono a quelle delle violenze, delle distruzioni degli ultimi mesi e anni, in Terra Santa

Frutto prezioso di un laboratorio

Far crescere il protagonismo delle persone con il teatro Un palco, le luci, il sipario. Nove ospiti e una volontaria della Casa della Carità; un pubblico una quantina di persone; tantissima emozione. Questi gli ingredienti che hanno reso speciale la serata di lunedì 30 giugno in Casa della Carità, durante la quale è andato in