Molto apprezzato l’evento on-line organizzato dalle Caritas del Nord-Est per raccontare il dramma dei migranti in Bosnia-Erzegovina il 22 febbraio: “DIRITTI CONGELATI”
[E’ possibile vedere la registrazione l’incontro cliccando sull’immagine]
Lunedì 22 febbraio 2021 le Caritas della Delegazione Nord-Est (Friuli Venezia Giulia, del Trentino Alto Adige e Veneto) hanno organizzano l’incontro online DIRITTI CONGELATI, un momento di riflessione e testimonianza sulla situazione drammatica dei migranti che sono bloccati nei campi in Bosnia-Erzegovina. Purtroppo non è intervenuto Daniele Bombardi come era previsto, ma ci hanno raccontato com’è la situazione Laura Stopponi, responsabile dell’Ufficio Europa di Caritas Italiana, e Silvia Maraone di IPSIA-Acli, coordinatrice di progetti a tutela dei rifugiati e richiedenti asilo lungo la Rotta Balcanica in Bosnia Erzegovina e Serbia. Sono intervenuti anche Mons. Carlo Radaelli, arcivescovo di Gorizia e Presidente di Caritas Italiana, e don Davide Schiavon, direttore di Caritas Tarvisina.
Laura e Silvia ci hanno raccontato come si sta vivendo l’emergenza umanitaria della Rotta Balcanica, in particolare nell’ultimo periodo in Bosnia-Erzegovina. Ci hanno spiegato come non solo in questo Paese, ma in generale in Europa, non ci sia una vera politica di gestione dei flussi migratori e un sistema di accoglienza che tuteli i diritti e la vita dei migranti. È una questione drammatica e dolorosa che si trascina da molti anni ed è ormai da ben diversi anni che molti migranti restano intrappolati dalla neve, dal gelo, dalle frontiere chiuse, dalle violenze delle diverse polizie di frontiera, dai respingimenti, dal silenzio e dall’ambiguità politica dell’Unione Europea che ha congelato i diritti di queste persone, dalla nostra complice indifferenza.
E’ stato ribadito da Laura e Silvia come il modo migliore per aiutare sia informarsi e informare e sostenere economicamente gli interventi di associazioni riconosciute che lavorano in loco da anni, come Caritas Italiana, attraverso la propria Caritas diocesana.
E’ possibile vedere la registrazione dell’incontro dal canale YouTube della Caritas Tarvisina (link) oppure dal link in fondo all’articolo.
È possibile fare una donazione (causale “Emergenza in Bosnia-Erzegovina”) con bonifico bancario a Caritas Tarvisina – Diocesi di Treviso (Iban: IT05 G 08399 12000 000000332325) o con carta di credito (LINK). Per avere la possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali previste dalla legge si può fare la donazione al nostro braccio operativo Servitium Emiliani ONLUS (Iban: IT55 H 08399 12000 000000318111).