Bilanci di pace e Marcia per la pace 2024 - CARITAS TREVISO

Bilanci di pace e Marcia per la pace 2024

In occasione del Mese della Pace, si terranno in diocesi gli incontri “Bilanci di Pace” (11 e 25 gennaio) e una marcia della pace, domenica 4 febbraio.

 

Bilanci di pace

Bilanci di pace, l’iniziativa giunta al suo 15° anno, proposta dalla Diocesi di Treviso, in particolare da Caritas Tarvisina, Pastorale Sociale e del Lavoro, Centro Missionario, Ufficio Pastorale delle Migrazioni (Migrantes) e il giornale diocesano La Vita del Popolo come media partner. Vuole essere un’occasione per riflettere e confrontarsi sul perché di tanta sofferenza ed ingiustizia, un’occasione per andare alle radici della pace vera.

Sono stati pensati due incontri, presso il Seminario Vescovile di Treviso, per l’11 e il 25 gennaio. Hanno come obbiettivo mettere al centro il tema della pace come chiave di un cambiamento che riguarda tutti, cogliendo i legami intrinsechi tra povertà, ingiustizia, crisi ambientale, guerre… Il desiderio era quello di far cogliere l’importanza di camminare insieme imparando ad abitare la storia nella sua concretezza senza abdicare all’orizzonte dell’amicizia sociale, della fraternità, del bene comune.

Gli incontri:

Giovedì 11 gennaio 2024 – ore 20.30

“Nei conflitti. Come agire per la pace in un mondo sempre più conflittuale?”

Intervento di Paolo Bergamaschi, a lungo consigliere politico per la Commissione Esteri del Parlamento Europeo, oggi scrittore e commentatore per numerose riviste e siti web.

Rivedi il primo interesantissimo incontro:

 

Giovedì 25 gennaio 2024 – ore 20.30

“Conflitto israeliani-palestinesi: scenari e prospettive”

Intervento di prof. Renzo Guolo, professore ordinario di Sociologia della religione all’Università degli Studi di Padova.

Rivedi il secondo incontro:

Presso il Seminario Vescovile di Treviso, in Piazzetta Benedetto XI, 2.

Ingresso libero, non è necessaria la prenotazione dei posti.

 

Marcia per la pace

Domenica 4 febbraio la Marcia della pace, promossa dall’Ufficio diocesano di Pastorale sociale e Lavoro, Giustizia e Pace, si svolgerà da Onè di Fonte a Casoni di Mussolente. “Per una pace che si pensa, si sente e si fa” sarà il titolo che punta a mobilitare “mente, cuore e mani”, sulla scia del messaggio di papa Francesco per il 1° gennaio 2024.

Partenza da Onè di Fonte alle ore 14:30, arrivo a Casoni alle ore 18:30. Con la presenza di mons. Michele Tomasi, vescovo di Treviso.

In seguito un video riassunto del pomeriggio trascorso assieme:

 

 

 



Ultime notizie

Assemblea Caritas parrocchiali: invito a costruire una comunità più giusta

Il racconto dell’Assemblea delle Caritas parrocchiali di quest’anno. L’invito a costruire una comunità più giusta, più umana Sabato 8 novembre, a Preganziol, si è svolta l’annuale assemblea delle Caritas parrocchiali, a cui hanno partecipato 150 tra referenti e volontari delle Caritas, dei Centri di ascolto, dei Centri di distribuzione viveri e vestiario del territorio diocesano.

Primi giorni di servizio per i giovani dell’AVS

Partiti! Dopo la celebrazione della S.Messa e della firma della carta d’impegno lo scorso 29 ottobre, Enrico e Gregorio hanno iniziato ufficialmente il loro Anno di Volontariato Sociale (AVS). Un percorso avviato con una settimana di vita comunitaria -da lunedì 3 a sabato 8 novembre- all’insegna della condivisione, del servizio e della formazione che pone

Una giornata in ricordo a don Davide

Venerdì 31 ottobre, una giornata trascorsa nel ricordo di don Davide Schiavon, il direttore della nostra Caritas diocesana mancato improvvisamente il 1° novembre di due anni fa. Giornata iniziata nel primo pomeriggio con la visita alla tomba, nella cappellina del cimitero di San Donà di Piave, e un momento di preghiera degli operatori e operatrici

Senza dimora, nuova accoglienza nella casa degli Oblati

Si tratta di un’accoglienza straordinaria notturna, gratuita, per una decina di persone senza dimora, sostenuta dalla parrocchia di Santa Maria del Sile, d’intesa con la Diocesi di Treviso, che è proprietaria dell’immobile. A gestire il progetto, un operatore della cooperativa La Esse e i volontari della parrocchia Sarà la Casa dei sacerdoti Oblati diocesani ad