Caritas Italiana stanzia 100mila euro per i primi interventi a sostegno delle persone colpite dal sisma del 24 agosto. Subito attive le Caritas diocesane e le Delegazioni regionali. Domani il Direttore di Caritas Italiana in visita ai luoghi del terremoto. Solidarietà da parte delle altre Caritas nazionali.
Continua a crescere il numero dei morti, dei feriti e degli sfollati del terremoto che nella notte del 24 agosto ha colpito le province di Rieti, Ascoli Piceno, Perugia e di Fermo. Particolarmente tragica la situazione nei centri di Amatrice e Accumoli nel Lazio e di Arquata e di Pescara del Tronto nelle Marche.
«La rete Caritas segue l’evolversi della situazione ed è attiva sul posto sin dalle prime ore successive al sisma. Ha espresso subito vicinanza e solidarietà alle comunità colpite da questa tragedia – afferma don Francesco Soddu, Direttore di Caritas Italiana – Abbiamo stanziato una prima cifra di 100mila euro per provvedere alle necessità più impellenti e siamo in costante contatto con le Caritas diocesane di Rieti, Fermo ed Ascoli Piceno per monitorare i bisogni più urgenti, per poi convogliare gli aiuti nelle zone da cui ci provengono le richieste». «In questo momento è fondamentale non intralciare l’azione di primo soccorso coordinata dalla Protezione civile – prosegue don Soddu –.Domani mi recherò nei luoghi colpiti dal sisma per un confronto operativo sugli interventi più immediati e per quelli di medio e lungo periodo. Diverse Caritas diocesane hanno messo a disposizione locali per l’accoglienza degli sfollati e là dove possibile sono vicine ai feriti per un servizio di ascolto, prossimità e prima assistenza».
Solidarietà per le vittime e i feriti, nonché disponibilità di aiuto sono arrivate a Caritas Italiana da Caritas Internationalis, Caritas Europa e dalle Caritas nazionali di tutto il mondo. Significativa la vicinanza di Caritas coinvolte a loro volta in eventi tragici, come Caritas Nepal, colpita un anno fa da un terribile terremoto. Caritas Germania ha stanziato una prima offerta di 50mila euro. «La solidarietà delle altre Caritas nazionali supera ogni distanza territoriale e ci fa vicini nella comunione. E in questo momento vogliamo ricordare nella preghiera anche la situazione drammatica che sta vivendo il Myanmar, colpito anch’esso ieri da un fortissimo terremoto», aggiunge il Direttore di Caritas Italiana.
Ricordiamo come la Presidenza della CEI ha disposto l’immediato stanziamento di 1 milione di euro dai fondi dell’otto per mille per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali e indetto una Colletta nazionale, da tenersi in tutte le chiese italiane domenica 18 settembre 2016, in concomitanza con il 26° Congresso Eucaristico Nazionale di Genova, «Un segno concreto – conclude don Francesco Soddu – di comunione e di vicinanza delle Chiese che sono in Italia a quanti sono stati colpiti da questa tragedia».
Operativamente, ribadiamo che:
- Non sono previste raccolte di viveri, vestiario, suppellettili ecc. o altro materiale. Se le diocesi esprimeranno dei bisogni particolari, verranno comunicati tempestivamente.
- Relativamente alla disponibilità manifestata da numerosi volontari (singoli o organizzati) per recarsi nei territori colpiti, sottolineiamo come in questo momento sarebbero di intralcio all’operato di coloro che stanno ancora lavorando alla ricerca dei dispersi e nel recupero delle vittime. Consigliamo perciò, per chi fosse interessato, di contattare la nostra Caritas diocesana manifestando la propria disponibilità per eventuali attività di accompagnamento a medio-lungo termine delle comunità che, in accordo con Caritas Italiana e con la delegazione delle Caritas del Nord-Est, eventualmente manifesteranno tale esigenza futura.