Benedizione e Bellezza (B&B) è un’esperienza di tre giorni organizzata durante l’estate in collaborazione con l’Ufficio diocesano di Pastorale Giovanile. Questa proposta offre l’opportunità ad alcuni giovani del territorio di entrare in contatto con il mondo Caritas, conoscendo di persona gli ospiti accolti in Casa della Carità: persone in povertà e in fatica che per un periodo abitano la Casa e usufruiscono dei servizi messi a disposizione. È a partire dall’incontro, nella semplicità, tra giovani ed ospiti che si genera una dimensione inaspettata di umanità e di significato profondo, che si coglie il gusto e la complessità della relazione tra persone.
Come ci racconta Giulia, che ha partecipato al B&B quest’anno, “l’opportunità a cui ho preso parte questa estate mi ha consentito di cambiare sguardo rispetto alla povertà e a tutte le sue forme, grazie alle attività e ai servizi sperimentati. Mi ha permesso di sedermi a tavola con gli ospiti e cenare scambiando due chiacchiere sulle nostre giornate, condividendo momenti di fatica e momenti di spensieratezza. Sono riuscita ad immedesimarmi con l’altro con sguardo non giudicante, cogliendo così tanta fragilità, voglia di contatto e relazione, anche senza il bisogno di conoscere la stessa lingua, capendosi attraverso piccoli gesti quotidiani.
Toccare con mano le diverse fragilità è un modo per riconoscersi fragili in prima persona e fare i conti con le proprie fatiche e per sentirsi più vicini anche ai fratelli che sperimentano la povertà ogni giorno. Avere a cuore i fratelli più fragili, attraverso la cura dell’ambiente dove vengono ospitati, è un modo per prendersi cura anche di sé e sperimentare quella sensibilità e quell’ascolto che ci fa sentire vitali”.
Siamo Davis, Matteo, Federico, Maddalena e Chiara. “Casa” è un posto in cui sai che troverai qualcuno ad aspettarti, accoglierti e ad ascoltarti, e voi avrete la possibilità di essere casa per chi incontrerete. Ciò che portiamo a casa è l’importanza di costruire relazioni basate su un rapporto di fiducia, autenticità e sincerità. Vi capiterà di incontrare uno sguardo, un sorriso o una parola di un ospite e vi sentirete accolti, vi sentirete a casa. Perché alla fine sono gli ospiti la vera anima di questa Casa.
Siamo Elena, Martina, Beatrice, Raffaele e Michela. Tre giorni fa abbiamo preso il nostro zaino e siamo partiti per questo viaggio a pochi passi da casa. Mai avremmo immaginato di arrivare in una realtà così distante dalla nostra quotidianità. Vi incoraggiamo a vivere ogni momento dell’esperienza ascoltando e ascoltandovi, fidandovi e avendo sempre uno sguardo curioso verso chi incontrerete e conoscerete. Tornerete sicuramente con un bagaglio più pieno!
Siamo Marta, Anna, Ester, Giulia, Isacco e Francesca. Al termine di questa esperienza sono tante le emozioni provate: stupore, disorientamento, fatica, gioia di stare assieme, accoglienza, condivisione, gratitudine e scoperta. È stato importante per noi metterci in gioco senza aspettative e pregiudizi. Ci auguriamo di portare nella nostra quotidianità questa esperienza e la capacità di guardare dentro le cose e le persone che incontreremo.