Nel capitolo IV, “Un’ecologia integrale”, il Papa propone appunto un’ecologia integrale comprendente le dimensioni umane, scientifiche e sociali. Contro una visione consumistica della società che tende a rendere omogenee le culture e a indebolire le immense varietà culturali, è importante sviluppare un’ecologia culturale, per salvaguardare il patrimonio storico, artistico e culturale. Fondamentale è anche quella che chiama ecologia della vita quotidiana, curando edifici, quartieri, spazi pubblici e città, proponendo e attuando progetti sostenibili dal punto di vista ambientale. Alla fine del capitolo propone una riflessione sulla nozione di bene comune, che coinvolge anche le generazioni future. (Beatrice Guarrera, giornalista della Custodia di Terra Santa)
per lettura integrale del capitolo:
https://w2.vatican.va/content/dam/francesco/pdf/encyclicals/documents/papa-francesco_20150524_enciclica-laudato-si_it.pdf