ci aiuterà a sostare sulla domanda che Gesù fa al dottore della legge e ad ognuno di noi: “chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui che è caduto nelle mani dei briganti?”. E’ importante focalizzare l’attenzione sul nostro essere prossimi e non solo sulle caratteristiche del povero che è il nostro
ci aiuterà a riflettere sul fine ultimo della nostra prossimità, che è mettere al centro l’altro, chiunque esso sia, per ridargli quella dignità e quell’importanza che talvolta la povertà toglie. Rimettere al centro l’altro significa credere nelle sue possibilità e imparare a riconoscerlo prima come uomo e poi come povero.
ci aiuterà a riflettere sul fine ultimo della nostra prossimità, che è mettere al centro l’altro, chiunque esso sia, per ridargli quella dignità e quell’importanza che talvolta la povertà toglie. Rimettere al centro l’altro significa credere nelle sue possibilità e imparare a riconoscerlo prima come uomo e poi come povero.
ci aiuterà a riflettere sul fine ultimo della nostra prossimità, che è mettere al centro l’altro, chiunque esso sia, per ridargli quella dignità e quell’importanza che talvolta la povertà toglie. Rimettere al centro l’altro significa credere nelle sue possibilità e imparare a riconoscerlo prima come uomo e poi come povero.
ci aiuterà a riflettere sul fine ultimo della nostra prossimità, che è mettere al centro l’altro, chiunque esso sia, per ridargli quella dignità e quell’importanza che talvolta la povertà toglie. Rimettere al centro l’altro significa credere nelle sue possibilità e imparare a riconoscerlo prima come uomo e poi come povero.
ci aiuterà a riflettere sulla domanda “per chi o per cosa mi impegno come volontario Caritas?”. E’ importante ridirci che non facciamo un servizio, ma siamo a servizio non solo dei poveri, ma anche della comunità, della nostra Chiesa, dell’umanità intera. Questo ci riporta alla nostra responsabilità come uomini e come cristiani, ma ci obbliga
ci aiuterà a riflettere sulla domanda “per chi o per cosa mi impegno come volontario Caritas?”. E’ importante ridirci che non facciamo un servizio, ma siamo a servizio non solo dei poveri, ma anche della comunità, della nostra Chiesa, dell’umanità intera. Questo ci riporta alla nostra responsabilità come uomini e come cristiani, ma ci obbliga
ci aiuterà a riflettere sulla domanda “per chi o per cosa mi impegno come volontario Caritas?”. E’ importante ridirci che non facciamo un servizio, ma siamo a servizio non solo dei poveri, ma anche della comunità, della nostra Chiesa, dell’umanità intera. Questo ci riporta alla nostra responsabilità come uomini e come cristiani, ma ci obbliga
ci aiuterà a riflettere sulla domanda “per chi o per cosa mi impegno come volontario Caritas?”. E’ importante ridirci che non facciamo un servizio, ma siamo a servizio non solo dei poveri, ma anche della comunità, della nostra Chiesa, dell’umanità intera. Questo ci riporta alla nostra responsabilità come uomini e come cristiani, ma ci obbliga
ASSEMBLEA DIOCESANA DELLE CARITAS PARROCCHIALI Evento gratuito ed aperto a tutti Programma 15:00 ARRIVI 15:30 PREGHIERA 16:00 INTERVENTO “IL POVERO SACRAMENTO DI DIO” DEL CARDINAL MONS. F. MONTENEGRO PRESIDENTE DI CARITAS ITALIANA 17:00 DOMANDE IN ASSEMBLEA 17:30 CONCLUSIONI L’evento sarà disponibile anche in lingua dei segni grazie alla presenza di un traduttore LIS
