Editoriali Archivi - Pagina 26 di 29 - CARITAS TARVISINA

“Una prigione diversa”

Sono sempre rimasto colpito nella meditazione del brano evangelico che ci presenta le opere di misericordia dove l’ultima di esse riguarda la visita a chi è carcerato. Mi sono chiesto più volte perché Gesù l’abbia messa per ultima. Ripensando alle condizioni dei detenuti che ho visitato in alcune carceri in Italia e in altri Paesi,

“Come sono belli i piedi di chi annuncia la pace”

“Come sono belli sui monti i piedi del messaggero di lieti annunzi che annunzia la pace, messaggero di bene che annunzia la salvezza” (Is. 52,7). Queste parole del profeta Isaia mi sono tornate in mente più volte in questo periodo. Ascoltando l’uomo d’oggi si percepisce il suo bisogno profondo di speranza, di pace, di buone notizie.

“Si prese cura di lui”

Nel meditare il bellissimo Messaggio di Papa Francesco per la Quaresima di quest’anno mi sono venute in mente alcune parole di don Lorenzo Milani. Il priore di Barbiana scriveva: «ognuno deve sentirsi responsabile di tutto. Su una parete della nostra scuola c’è scritto grande “I care“. È il motto intraducibile dei giovani americani migliori. “Me ne importa, mi

Tra silenzi ipocriti e grida di dolore

Irina è una donna ucraina sulla cinquantina. Da molti anni fa la spola tra il suo paese e l’Italia dove lavora come badante. Tanti sacrifici sostenuti dal grande desiderio di assicurare un futuro migliore alla sua famiglia, ai suoi figli. L’ho incontrata l’altra sera. Abbiamo parlato della sua famiglia e della situazione di grande tensione

IO NON CI STO

Nel mio cammino esistenziale ho sempre creduto, e spero di poter continuare a farlo, che la vita è un dono meraviglioso e che veramente la bellezza della luce vince sul terrore delle tenebre. Per grazia di Dio mi sento abitato da una grande speranza e guardo al domani con un profondo ottimismo che non vuole

Silenzio e responsabilità

A qualche giorno dai drammatici episodi che sono accaduti in Francia, vorrei condividere alcune riflessioni che sono maturate in me in questo tempo di riflessione e preghiera. Prima di tutto credo sia importante che questa violenza che ha colpito al cuore l’Occidente ci apra gli occhi e desti le nostre coscienze nei confronti di tutte

Sia veramente un nuovo inizio

Un altro anno è entrato nella storia ed uno nuovo sta muovendo i suoi primi passi incontrandosi con l’incertezza e il disorientamento che ha riempito il cuore di grande parte dell’umanità. Alla fine di ogni anno si è soliti fare un bilancio di come sono andate le cose ed in modo superficiale, archiviando l’intreccio di

Buon Natale

Carissimi amici, vi scrivo per tenere sempre viva la memoria dell’amore di Dio che nella sua infinita bontà ci ha fatti incontrare, che ha consegnato la nostra fraternità all’eternità. Vi porto nel cuore con affetto e prego il Signore di continuare ad elargire le sue grazie a ciascuno. Ancora una volta siamo invitati a soffermarci

Decennale dello tsunami in Sri Lanka

Dal primo al sei dicembre ho avuto la grazia di partecipare a Colombo, capitale dello Sri Lanka, alle celebrazioni per il decennale dello tsunami che nel dicembre 2004 ha portato in quella zona del pianeta una tremenda e violenta ondata di desolazione e morte che si respira ancor oggi. Pochi giorni, ma intensi che hanno